// english below
Il Transghost è un’identità temporanea e in attraversamento.
Con un certo grado di consapevolezza, ognuno possiede una parte celata
di identità Transghost.
Il tratto fenomenico maggiormente riconoscibile del Transghost si manifesta attraverso una specifica pratica BDSM che prevede la volontà di coprire integralmente il proprio corpo attraverso l’utilizzo di zentai.
Gli obiettivi sono:
• Privare la percezione delle proprie fattezze esteriori
• Provare piacere nell’attuare pratiche all’infuori del sistema riproduttivo ed eteronormato
• Proteggere la propria identità dallo sguardo della società.
Il Transghost agisce sulle relazioni di potere al fine di sovvertire qualsiasi gerarchia di dominio sulla base di sesso, genere, etnia ed età. Il Transghost sospende il dato biografico, dichiarandosi temporaneamente senza alcun nome.
La condizione Transghost rientra nelle teorie e pratiche queer e nella
trasversalità e pluralità dei discorsi che si attivano a partire dal corpo come spazio privilegiato di iscrizione di identità.
Il Transghost produce resistenza alla riduzione della comprensione del sé
e dell’altro, evitando un processo di codifica e riconoscimento identitario
in categorie prescrittive.
Tuttavia, la parte celata della nostra identità Transghost si attiva nel quotidiano in molteplici modalità che non prevedono direttamente l’uso dello zentai.
Esse corrispondono al riconoscimento di specifiche condizioni e di stati emotivi:
• Il disagio di dover soddisfare canoni estetici di bellezza
• Il disagio di dover attuare meccanismi e agire secondo schemi non aderenti alle proprie volontà
• Il disagio di doversi raccontare in autonarrazioni fantastiche per soddisfare le aspettative altrui
• Il disagio di dover continuamente celare delle verità importanti del corpo e dell’identità propria
• La propensione all’ascolto per aumentare riflessioni sulla propria percezione
• Il riconoscimento del fondo complesso e oscuro presente in ciascuno. Accettare l’incapacità di comprendere totalmente l’altro e di poter essere totalmente compresi
• Il riconoscimento della superficie/superficiliatà come componente essenziale (non marginale o subalterna) per il processo di comprensione
• La netta sensazione di attivare campi di energia attraverso il contatto tra corpi
• L’abilità di attuare riti inconsapevoli e di avere cura
• La costante dedizione al raggiungimento di un desiderio autentico e inspiegabile
• La sensazione di poter allontanare con un distacco momentaneo i moti impetuosi dell’esistenza.
Transghost is a temporary and crossing identity.
Everyone has a hidden part of Transghost identity, in different degree of awareness.
The most recognizable phenomenal trait of Transghost is through a specific BDSM practice: fully covering the body through zentai.
The aims are:
• To deprive the perception of the body’s
external features
• To practice pleasure out of the reproductive and heteronormal system
• To protect your identity from the gaze of society.
Transghost acts on power relations in order to subvert any hierarchy of domination on the basis of sex, gender, ethnicity and age. Transghost suspends the biographical data, Transghost has temporarily no name.
Transghost condition is part of queer theories and practices. It is part of the transversality and plurality of discourses that are activated starting from the body as a privileged space for the inscription of identity.
Transghost resists to the reduction of undestanding of the self and of the other. Transghost avoids process of identity coding and recognition in prescriptive categories.
However, the hidden part of our Transghost identity is activated in our everyday life in multiple ways which do not involve the use of zentai. Those ways correspond to the recognition of specific conditions and emotional states:
• The discomfort of having to satisfy aesthetic standards of beauty
• The discomfort of having to implement mechanisms by acting according to schemes that do not adhere to one's will
• The discomfort of having to tell oneself in fantastic self-narratives to satisfy the expectations of others
• The discomfort of having to constantly conceal the important truths of one's body and identity
• The propensity to listen and so to increase reflections on one's perception
• The recognition of the complex and obscure background present in each one. Accepting the inability to fully understand the other, and to be fully understood
• The recognition of the surface / superficiality as an essential component (not marginal
or subordinate) for the understanding process
• The sensation of activating energy fields through contact between bodies
• The ability to carry out unconscious rituals and to take care
• The constant dedication to achieving an authentic and inexplicable desire
• The feeling of being able to remove the impetuous movements of existence with a momentary detachment.