cristina adinolfi

Le chiedo di versarmi dieci gocce di Alprazolam per calmare il mio stato di ansia e non dire quello che vorrei dire, poi faccio partire la videocassetta su cui ho registrato la puntata di pomeriggio cinque della domenica e canalizzo i miei pensieri in tv.

Dovrei smetterla di comprare cibo visto che non mangio ma tant’è, mi piace riempirmi di qualcosa da guardare quando sto male.

Bisogna essere discreti con le proprie emozioni. Non si può andare in giro e spiattellarle addosso alla gente senza pudore. Se sei triste devi piangere a casa tua, lo stesso vale se sei felice.

La cosa che mi piace di più al mondo è il culo. Se c’è un culo va tutto bene. Non penso a niente. L’ano succhia tutti i miei problemi.

Mi affido a voi, alla professionalità della plastica resistente, biodegradabile, senza odori con cui curate il confezionamento e la vendita dei vostri sacchetti nettezza. Si vede che ci tenete.

Il principio di ogni desiderio è l’intuizione di un rifiuto. La custodia di ogni amore è l’abbandono.
Nessuno ama di più degli abbandonati. Sono come i cani. Pure se li prendi a bastonate, loro ti leccano i piedi già solo per il fatto che passi il tempo a fargli del male.

È come se le parole fossero alimenti disposti sugli scaffali del supermercato: io giro tra i reparti ore e ore a cercare quelle che mi servono ma alla fine compro sempre un mucchio di porcherie.

Ingoio la pillola appena sono fuori. Muore forse un embrione o forse mai era nato ed è tutto così veloce il fatto di immettere e di estromettere da sé stessi, prendere questa pillola e perdere un bambino, prendere gin tonic e perdere Nichi.

Mi chiamo Cristina, ho 26 anni e sono nata a Salerno. Vivo a Bologna e non so se mi laureerò mai in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale. Ho sempre troppo poco tempo per trovare sempre nuovi lavori. Da una settimana sono portinaia in università. Mi piace molto scrivere. La mia specialità sono le storie senza conclusioni. Amelie Nothomb, Aldo Nove e Niccolò Ammaniti sono i miei autori preferiti. Bevo molto caffè. Mi rilassa fare ricerche. Odio quando le persone mi dicono che sono solare.

1. PATRIZIA

2. GRETA

3. VALTER

4. PIPPO

5. GINO

from BLUE MONDAY- cosa succedeva il giorno più triste del mondo

6. UNTITLED STORY n° 1

7. UNTITLED STORY n° 2

8. UNTITLED STORY n° 3