[WHO]
Francesca Cornacchini nasce a Roma il 22 marzo del 1991.
Laureata in scenografia, attualmente studia scultura e belle arti alla RUFA. Dal 2018 è membro del collettivo di artisti di Spazio In Situ.
-Ottobre 2020: Progetto Bivacchi, residenza, curata da Simone Cametti.
•Dicembre 2019: Spazio In Situ, collettiva “What kind of perversion I’m showing off”.
•Ottobre del 2019: Temple University, collettiva di Spazio In Situ,“All’interno del barattolo”.
•Agosto 2019: assistente all’artista Simone Cametti, opera”Sguardo su Vaia”,nella sede della •Ex Colonia Eni di Borca di Cadore,Dolomiti Contemporanee.
•Luglio 2019: espone nello spazio romano Una vetrina con l’opera “Nuda Proprietà”.
•Giugno 2019: finalista del Rufa Contest per il secondo anno consecutivo, con l’opera
“Lone Orange: the deviation of Mars.” ,presentata all’artista David La Chapelle.
•Febbraio 2019: Shirin Neshat Brooklyn studio visit.
•Giugno 2018: PRIMO PREMIO RUFA CONTEST consegnatole dall’artista Shirin Neshat, con l’opera “The Code#01” .
•Giugno 2018: Nominata vincitrice del premio REF (Roma Europa Festival).
•Maggio2018: ha Lavorato come assistente per l’artista Olivier de Sagazan presso
Contemporary Cluster.
•Febbraio-Maggio 2018: stage al MAXXI per l’artista Miltos Manetas (“Internet Paintings”).
Tra le altre esperienze, l’artista nel 2017 ha seguito un laboratorio ed un workshop con l’artista Silvia Giambrone.
Statment:
La costante ricerca tecno\scientifica diventa il fuoco per i medium che utilizza, spesso di derivazione virtuale, creando un dialogo non solo con il mondo e la storia dell’arte, ma una connessione più intima con la sfera biologica e sociologica dell’uomo.